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Le 20 città in cui si mangia meglio al mondo: Napoli è in testa

Le 20 città in cui si mangia meglio al mondo: Napoli è in testa

La classifica stilata dalla rivista britannica Time Out: dopo Napoli, l’Africa e il Perù

Se si tratta di cibo e se parliamo di sfide, l’Italia non è quel posto in cui “l’importante è partecipare”: e infatti, nella classifica stilata da Time Out in merito alle città in cui si mangia meglio al mondo, il Bel Paese si è accaparrato la prima posizione, con una città che certamente non stupisce. È Napoli la città in cui si mangia meglio sia al mondo sia in Italia (il capoluogo partenopeo è l’unica realtà italiana presente nella classifica di Time Out).

Le tre città dove si mangia meglio al mondo

Time Out, la famosa rivista di viaggi britannica, ha stilato la lista delle venti località internazionali dove trovare prelibatezze, leccornie, ricette e piatti – tradizionali, tendenzialmente – a cui è impossibile resistere.

Napoli, come dicevamo, si è aggiudicata il primo posto, guadagnandosi anche l’onore (non è il caso di aggiungere l’onere) di essere l’unica città d’Italia a rappresentare l’arte culinaria italiana nel mondo. È facile indovinare con quale piatto, Napoli, abbia vinto su tutte le altre: la pizza Margherita, ovviamente.

«Non si può parlare di cibo in Italia senza parlare di Napoli, non si può parlare di cibo a Napoli senza parlare di pizza. La pizza è nata a Napoli nel XIX secolo come un pasto rapido ed economico per la classe lavoratrice della città, e le pizzerie tradizionali (principalmente concentrate intorno a via dei Tribunali, alias Pizza Street) continuano a sfamare oggi i napoletani affamati» afferma la rivista che infine consiglia: «Per il piatto distintivo della città, la pizza Margherita, dirigetevi a Santa Maradona, dove il proprietario Andrea Viviani onora i beni più preziosi di Napoli: pizza, calcio e Diego Armando Maradona».

Al secondo posto troviamo Johannesburg, in Sudafrica: Time Out la nomina grazie al suo “sandwich kota”, un pezzo di pane scavato e riempito con patatine fritte, carni, formaggi, uova e salse.

La medaglia di bronzo va a Lima, in Perù, che si guadagna quindi il terzo posto grazie al ceviche, una tipica ricetta peruviana a base di pesce crudo marinato con lime, cipolle rosse e peperoncino. L’Africa, come si legge su Time Out, è uno dei Paesi più amati per quanto riguarda la sua cucina: un’altra città di questo continente è rientrata nella classifica è Marrakech, in Marocco, che si piazza al quindicesimo posto. Il tajine è il piatto da provare assolutamente qui.

«Mangiare a Marrakech è una delizia per i sensi» si legge su Time Out. In questa città ci sono caffè «dove il dolce tè alla menta maghrebino viene versato dall’alto in bicchieri grandi quanto un pugno». Vengono citati anche i venditori che offrono spremute fresche di arancia e spiedini di carne grigliata nella «chiassosa piazza centrale di Jemaa el-Fnaa; e agnello arrosto in Mechoui Alley e fragrante tajine in cortili sontuosi».

Per compilare la lista, Time Out ha intervistato migliaia di persone in tutto il mondo, ponendo domande relative al cibo nella loro città. Alla fine, ciascuna località è stata classificata in base a come i residenti hanno valutato la qualità e l’accessibilità della propria scena gastronomica. Per integrare il questionario sottoposto ai tester, sono state poste domande anche circa i ristoranti preferiti, le specialità da provare e i piatti con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Cosa si mangia a Napoli

Non solo pizza: Napoli, si sa, è una delle città italiane dove l’arte culinaria la fa da padrona e non solo nei lievitati. Tra le ricette tipiche napoletane apprezzate in tutta Italia – e in tutto il mondo – troviamo anche il casatiello, la calamarata, la frittata di maccheroni, il ragù alla genovese, pasta e patate, il gattò di patate, la parmigiana di melanzane e salsiccia e friarielli. Tra i dolci? Neanche a dirlo, il babà, la pastiera, la torta caprese e le sfogliatelle.

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