L’evento si terrà sabato 12 e domenica 13 ottobre in Val di Non
Inizierà sabato 12 ottobre, alle ore 10, e durerà fino alle 18 di domenica 13 ottobre: parliamo di Pomaria, la tradizionale festa dedicata alla mela che si svolge ogni anno in Val di Non (Trentino Alto Adige); quest’anno l’evento sarà a Livo (nella zona a nord ovest della Val di Non).
Tradizioni, profumi, sapori e altre prelibatezze locali saranno i protagonisti di Pomaria che anche quest’anno celebra il frutto più amato; la kermesse è un’occasione per scoprire anche la stessa Val di Non, con le sue bellezze che in autunno diventano pura poesia per gli occhi.
La storia di Pomaria
Pomaria è una festa dedicata alla mela, un simbolo agricolo e culturale del Trentino. Questo evento si tiene ogni anno nel mese di ottobre nella Val di Non, una delle più importanti aree di produzione di mele in Italia, famosa in particolare per la mela DOP (Denominazione di Origine Protetta) Melinda. Il nome “Pomaria” deriva dal latino pomarium, che significa “frutteto”, un chiaro richiamo alla coltivazione delle mele, che da secoli rappresenta il cuore pulsante della valle.
La festa nasce nel 2005 come celebrazione della raccolta delle mele e come momento per valorizzare l’intera filiera produttiva, dalla coltivazione fino alla trasformazione in prodotti locali. Nata come un piccolo evento, nel corso degli anni Pomaria è cresciuta, attirando migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Questo successo è dovuto non solo alla qualità delle mele coltivate nella Val di Non, ma anche all’esperienza di immersione nelle tradizioni locali che la festa offre.
Nel corso del tempo, Pomaria si è evoluta per includere attività che coinvolgono i visitatori a 360 gradi: non si tratta più solo di una fiera agricola, ma di un vero e proprio viaggio nel mondo della mela. La festa celebra l’antica arte della coltivazione, promuove le tecniche sostenibili e offre ai visitatori l’opportunità di conoscere il territorio e la cultura della valle attraverso degustazioni, laboratori e momenti di condivisione con i produttori locali.
Perché visitare Pomaria?
Pomaria non è solo un evento per gli amanti delle mele: è una festa che riesce a coinvolgere chiunque voglia scoprire il patrimonio culturale ed enogastronomico del Trentino. Tra i momenti più attesi vi è la possibilità di partecipare alla raccolta delle mele direttamente nei frutteti, un’esperienza che avvicina grandi e piccoli al lavoro agricolo, facendo riscoprire il contatto con la natura.
Oltre alla mela, protagonista indiscussa, durante la festa si possono degustare una vasta gamma di prodotti locali, come formaggi, salumi, miele e vini. I laboratori di cucina offrono l’opportunità di imparare a preparare piatti tradizionali e innovativi utilizzando ingredienti del territorio.
Il borgo di Casez, che ospita la manifestazione, si trasforma per l’occasione in un villaggio animato da musica, spettacoli folkloristici e mercatini, creando un’atmosfera festosa e accogliente. Visitarlo significa immergersi in un ambiente autentico, dove la tradizione incontra l’innovazione.
Pomaria è l’occasione perfetta per vivere il Trentino nella sua veste più genuina, tra sapori, profumi e colori autunnali, rendendo questo evento una tappa imperdibile per chi desidera scoprire la cultura rurale italiana.
La mela: benefici per la salute e per il Paese
La mela è un frutto ricco di proprietà benefiche per la salute. Contiene vitamine come la C e la A, minerali come il potassio e una grande quantità di fibre, che aiutano a regolare il sistema digestivo e a mantenere sotto controllo il colesterolo. Grazie ai suoi antiossidanti, contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari e a ridurre l’infiammazione. Inoltre, la mela ha un basso contenuto calorico, rendendola un’ottima scelta per chi segue una dieta equilibrata o vuole mantenere il peso sotto controllo.
Oltre ai benefici per la salute, la mela riveste un’importanza cruciale per l’economia enogastronomica italiana. Il nostro Paese è uno dei principali produttori in Europa, grazie a regioni come il Trentino-Alto Adige e il Veneto. La mela DOP Melinda e altre varietà tipiche rappresentano una risorsa preziosa sia per l’export che per il turismo enogastronomico.
In cucina, la mela è estremamente versatile: può essere utilizzata in piatti dolci e salati, sidri, succhi e prodotti trasformati come marmellate e conserve. La sua presenza nei mercati agricoli e nei ristoranti italiani contribuisce a valorizzare il territorio e a promuovere uno stile di vita sano e sostenibile.