“L’arte di vivere italiana”: è questo il claim che accompagna uno dei brand nostrani più amati. Parliamo di Ferrari Trento, che dal 1902 rappresenta il brindisi d’Italia per eccellenza. Un brindisi, come raccontato dall’azienda, le cui bollicine celebrano il gusto per la bellezza e il saper vivere.
Nata dunque nei primi anni del ‘900 grazie alla passione e agli studi di Giulio Ferrari, il gusto di Ferrari Trento è diventato il preferito degli italiani; a rappresentare l’azienda, oggi, è Matteo Lunelli, presidente e amministratore delegato di Cantine Ferrari: «Ci piace definirci il brindisi delle emozioni perché la nostra bollicina accompagna sempre momenti di gioia, anche se i nostri prodotti sono molto amati anche durante momenti di semplice convivialità e di pasto.
La nostra Vision è quella di essere i rappresentanti della gioia di vivere, tipicamente legata alla bellezza di alcuni momenti. Per Ferrari Trento la bellezza è la capacità di godere delle esperienze di relazione, di condivisione e l’Italia in questo ne è maestra; scoprire la bellezza – aggiunge Matteo – significa anche essere in grado di amare le cose più semplici, autentiche. È questo che noi intendiamo quando definiamo l’arte di vivere italiana».
Il valore dell’esperienza gastronomica italiana
Dall’aperitivo alle classiche ricette della tradizione italiana, dalla cucina di montagna ai canonici piatti mangiati in riva al mare: Ferrari Trento trova il suo abbinamento perfetto in ogni situazione.
La sfida del brand, però, vuole raccontare l’Italia nella sua totalità: tra gli abbinamenti proposti dalla cantina, infatti, c’è quella che vede le bollicine accanto alla pizza. Una scelta che parla di narrazione: la pizza, il simbolo che sa raccontare il Bel Paese in tutto il mondo; e le bollicine italiane che, più di ogni altro calice, sanno rappresentare la convivialità per eccellenza.
«La pizza, sia nella sua versione più tradizionale sia in quella gourmet, rappresenta un’eccellenza culinaria che merita di essere esaltata: Trentodoc, con la sua grande finezza, sa trasformare l’esperienza gastronomica in un connubio italiano completo e inconfondibile».
Cantine Ferrari decide quindi di accompagnare uno dei piatti più amati (in tutto il mondo) con la linea Ferrari Maximum, che si contraddistingue per freschezza e versatilità: Ferrari Maximum Blanc de Blancs e Rosé, ad esempio, sono bollicine perfetto per l’abbinamento alle pizze tradizionali e sanno sorprendere il palato anche quando accompagnano, invece, ricette più alternative.
«Il primo, Chardonnay in purezza, ha la freschezza e la sapidità perfette per bilanciare le note dolci della pasta della pizza e la grassezza della mozzarella: si accompagna perfettamente a ingredienti delicati come le verdure – spiegano da casa Ferrari -. Ferrari Maximum Rosé, invece, che nasce da uve Pinot Nero e Chardonnay, si presenta ricco e avvolgente e ha la struttura ideale per l’abbinamento con pizze dagli ingredienti sapidi e decisi come salumi, formaggi saporiti o prodotti del mare».
Pizza & bollicine: sì al cambiamento, ma il focus non muta
Una nuova tradizione, dunque: un’alternativa alla canonica birra in abbinamento alla pizza, che sa raccontare una nuova storia, un nuovo lifestyle, un nuovo modo di vivere la convivialità. Non solo: anche una nuova identità ai prodotti, perché le bollicine, così, acquisiscono una personalità più rustica e la pizza diventa, invece, una ricetta gourmet che merita il suo giusto calice.
«Qualsiasi decisione prendiamo, la cosa importante è mantenere fedele lo sguardo alla Vision: questo, negli anni, ci è sempre stato riconosciuto e premiato. Il nostro impegno è sempre volto al costruttivo, al positivo; lo è stato anche nei momenti difficili ed è per questo che non perdiamo mai la stima di chi ci ha scelto».
