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Bun Attacks: l’Invasione delle brioche Scandinave

Bun Attacks: l’Invasione delle brioche Scandinave

Il nuovo trend della colazione meneghina sono pastry scandinave e specialty coffee

Dal cuore del Nord Europa, le colazioni si fanno minimal e irresistibili: tra pastry artigianali e caffè specialty, Milano si risveglia al ritmo di cinnamon roll e kardemummabullar. È solo una moda passeggera o una nuova rivoluzione del breakfast?

Milano si sveglia al profumo di cannella e cardamomo. No, non è una favola nordica, ma la nuova mania che sta travolgendo la città: la colazione scandinava. Basta una passeggiata nel cuore della City per notare le file ordinate fuori dalle micro-bakery di tendenza, dove la combo caffè e brioche sembra ormai un lontano ricordo. La nuova parola d’ordine è pastry nordica: roll burrosi, dolci avvolti in spirali di sapore e quel tocco di minimalismo che fa tanto hygge.

Che si tratti di un effetto-cronut 2.0, destinato a spegnersi dopo l’ennesimo post su Instagram, o di una nuova era per il nostro breakfast quotidiano, il dubbio resta. Ma una cosa è certa: in una città come Milano, cosmopolita e sempre attenta alle novità, l’onda scandinava ha già conquistato i cuori (e i palati) di molti. E non è difficile capire perché.

I locali dallo stile nordico, piccoli ma estremamente curati, sembrano usciti da un catalogo di design. Arredi minimal, colori neutri, dettagli green e un’attenzione maniacale alla qualità delle materie prime sono il biglietto da visita di questa nuova ondata di micro-bakery. Un luogo dove il dolce non è solo un piacere per il palato, ma anche per gli occhi.

E se i classici cornetti continuano a farla da padrone nelle nostre abitudini, i cinnamon roll e i kardemummabullar – fragranti brioche al cardamomo – stanno diventando una tentazione difficile da ignorare. Forse è la ricerca di nuovi sapori, forse la voglia di un’esperienza più autentica e raffinata, ma il trend è chiaro: i milanesi amano fare colazione in stile nordico. E chissà che questa passione, nata all’ombra delle fredde città del Nord, non diventi il nuovo must-have delle nostre mattine.

La curiosità è scattata leggendo un approfondimento su Rolling Stone, che mette in luce il boom delle micro-bakery in stile nordico che stanno spopolando nella City. Dimenticate le classiche brioche vuote o farcite e i tradizionali biscottini: sui banconi di questi locali compaiono dolci irresistibili come le pastry artigianali, i kanelbullar (girelle alla cannella), i bun (panini dolci) e i kardemummabullar (brioche al cardamomo).

Ogni dolce è un piccolo capolavoro, perfetto per ricreare quell’atmosfera hygge che tanto amiamo, sia a casa che fuori, soprattutto nei mesi più freddi. E il caffè? Dimenticatevi l’espresso: qui si serve specialty coffee, una vera eccellenza. Un prodotto curato in ogni dettaglio, dalla selezione dei chicchi alla tostatura e all’estrazione, con un livello qualitativo altissimo che eleva l’intera esperienza a un nuovo standard.

Se siete a caccia di un’autentica colazione nordica a Milano, Rolling Stone consiglia alcuni indirizzi imperdibili. Tra questi spicca Le Polveri, un micropanificio di appena 50 mq situato vicino alla Basilica di Sant’Ambrogio. Qui, tra pane artigianale, baguette e pan brioche, i veri protagonisti sono i bun, proposti in varianti irresistibili come arancia e sesamo, caffè e cacao, e ovviamente cannella – una spezia amata dai nordici tanto quanto il parmigiano per noi italiani.

Un’altra tappa obbligata è Loste Café, il regno di Stefano Ferraro, pasticciere con un’esperienza al Noma di Copenhagen, uno dei ristoranti più iconici al mondo. Da Loste Café la colazione diventa un viaggio tra culture: dai classici bun ai croissant e pain au chocolat francesi, fino ai più americani brownie con panna. E mentre il cappuccino e il caffè restano opzioni disponibili, qui la scelta più cool è un cortado, l’espresso tagliato con un goccio di latte, o un flat white, direttamente dall’Australia, preparato con una microschiuma setosa che rende ogni sorso una piccola opera d’arte.

Questi locali incarnano perfettamente l’estetica minimal e l’attenzione ai dettagli tipici del Nord Europa, offrendo non solo una colazione gustosa, ma un’esperienza che eleva la routine mattutina a un momento di puro piacere.

Il successo di questi locali, e delle loro proposte, risiede nella capacità di soddisfare non solo i turisti che, nella Milano cosmopolita, trovano un’offerta cucita su misura dei loro gusti, ma anche nel fascino estetico che li rende irresistibili agli occhi della generazione social. Se per un boomer un caffè e una brioche possono sembrare un’accoppiata intramontabile, i millennial e la Gen Z preferiscono scatti di pastry artigianali e flat white su banconi di legno grezzo, perfetti per Instagram.

Tra i locali più rappresentativi di questo trend c’è Signor Lievito, un piccolo laboratorio nel cuore di Milano. Qui, oltre alle baguette e al pane di segale, si trovano delizie della tradizione nordica come i bulka ai semi di papavero e la treccia alla cannella. Ma il vero punto di forza, oltre alla qualità dei prodotti, è l’atmosfera: i 60 metri quadri del locale sono stati studiati nei minimi dettagli per ricreare un senso di calore domestico, grazie all’uso di legno di betulla, cotto e dettagli che richiamano il focolare nordico.

Insomma un mix di autenticità, estetica curata e sapori nuovi che si sposa perfettamente con l’anima di una Milano sempre più internazionale, capace di trasformare anche la colazione in un’esperienza da vivere – e da condividere.

 

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