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Fashion Week settembre 2024: le novità di questa edizione

Fashion Week settembre 2024: le novità di questa edizione

Un giorno in più per la Fashion Week di settembre 2024; l’esperta: “Un evento che manda sempre messaggi importanti”

Settembre, tempo di Fashion Week. La più importante dell’anno, per la precisione. E lo sa bene il mondo dell’editoria, specialmente quella del settore del fashion, che nel mese del rientro fa uscire il suo numero più importante, quello che va ad aprire un nuovo anno (editoriale) fatto di nuove linee e novità da raccontare.

Non è un caso, quindi, che in questo mese dell’anno faccia capolino la Settimana della Moda più attesa da stilisti, consumatori e appassionati: sarà dal 17 al 23 settembre la prossima Fashion Week e, con essa, in arrivo novità e ispirazioni per quelli che saranno i trend per la prossima primavera estate 2025. A differenza delle kermesse precedenti, Milano si guadagna un giorno in più per questa edizione: saranno infatti 7, l’ultimo dedicato agli show digitali. Una scelta fatta per sopperire ai ritmi sempre troppo serrati della Fashion Week. 

Fashion Week settembre 2024: gli appuntamenti da non perdere

Particolarmente attese, come sempre, le sfilate delle major della moda: Roberto Cavalli porterà in scena la sua collezione il 18 settembre, il 19 sarà il turno di Moschino e PradaGucci invece sfilerà il 20, così come Missoni e Versace; Ferragamo e Dolce&Gabbana saranno protagonisti il 21 settembre.

Novità di questa edizione è il ritorno di Andreadamo sulle passerelle Il womenswear, per questa edizione, conterà in tutto 58 sfilate e 3 digitali. Si sentirà la mancanza di Re Giorgio (che sfilerà a New York a ottobre), anche se rimane confermata la sfilata Emporio Armani. Come lui, mancherà all’appello anche Tom Ford; dubbi su Fiorucci, che nonostante l’annuncio della sua presenza non vi è il suo nome sul calendario  degli appuntamenti in passerella (calendario ancora provvisorio, per ora).

L’appuntamento con l’inizio della Fashion Week di settembre 2024 è quindi per il 17 settembre con l’apertura del CNMI Fashion Hub, a Palazzo Giureconsulti in Piazza Mercanti; la sera stessa è in programma la decima edizione di Milano Moda Graduate, uno show dedicato alle scuole e università fashion della città; appuntamento, poi, domenica 22 con gli ormai imperdibili CNMI Sustainable Awards 2024.

“La Fashion Week? Ispirazione alla bellezza”

«Quello della Fashion Week è un appuntamento che unisce più tipologie di arte: non  si parla più solo di abiti, infatti, perché la kermesse mescola il fashion al design e al mondo del beauty. Si tratta, ormai, di un evento di lifestyle a tutto tondo. Stimolante, oltre alle sfilate degli stilisti affermati che da anni ci danno indicazioni sui trend del momento, la scoperta dei brand emergenti che riescono sempre a portare un’aria di freschezza all’evento, donando cambiamento e innovazione. – commenta Cristina Lobascio, consulente di immagine –.

È sempre interessante, poi, osservare in passerella i cambiamenti sociali che, immancabilmente, giungono nel mondo della moda: negli anni abbiamo assistito a un inno alla body positive con brand che hanno portato in passerella modelle di taglie diverse da quelle a cui eravamo abituati, ma soprattutto la tendenza ad avvicinarci a una moda più sostenibile.

 Ecco che vediamo sfilare materiali green, collezioni che abbracciano un rinnovato concetto di sostenibilità e che si allontanano sempre di più dal paradigma del fast fashion, argomento verso il quale si sta acquisendo sempre più consapevolezza. Sono messaggi importanti quelli che possono passare attraverso un evento come la Fashion Week: negli ultimi periodi si è particolarmente apprezzata la scelta di proporre collezioni composte da abiti più confortevoli, da materiali morbidi e da accessori comodi.

 La bellezza sta acquisendo una nuova essenza e la Settimana della Moda può esserci da ispirazione in questo: da questo evento cerchiamo di ‘portarci a casa’ la consapevolezza di cosa può starci bene addosso, indipendentemente dal brand. Perché ciò che conta è che gli abiti che scegliamo ci rappresentino e ci facciano sentire bene con noi stessi». 

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