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Pitti Immagine: a Firenze va in scena l’esclusività della moda uomo

Pitti Immagine: a Firenze va in scena l’esclusività della moda uomo

Dall’11 al 14 giugno torna Pitti Immagine, la kermesse più attesa del settore moda uomo

Pitti Immagine, conosciuto anche come Pitti Firenze visto il capoluogo in cui si svolge, è una delle kermesse più importanti d’Italia dedicate al mondo della moda: l’organizzazione gestisce, ogni anno, eventi e fiere dedicate all’industria del fashion e del lifestyle. Non solo: Pitti Immagine è anche arte e design. Sono eventi che, con il tempo e con il successo sempre più espanso, hanno catturato l’attenzione di designer, produttori, buyer, giornalisti e appassionati di moda provenienti da tutto il mondo; oggi Pitti Immagine rappresenta anche un’importante piattaforma per il lancio di nuove collezioni e per il networking degli addetti ai lavori del settore del fashion.

«Non esiste un’altra fiera al mondo in cui un’azienda, che magari fattura pochi milioni, ha la possibilità di incontrare dieci, dodicimila compratori provenienti da ogni parte del mondo» ha commentato Antonio De Matteis, presidente della società organizzatrice Pitti Immagine.

Pitti Uomo: opportunità per tutti

Luci puntate su Pitti Uomo, faro per eccellenza della kermesse: si tratta infatti di una delle più importanti manifestazioni di moda maschile al mondo, durante la quale vengono presentate le ultime collezioni di abbigliamento e accessori per uomo. Organizzata da Pitti Immagine, si svolge ogni anno a Firenze all’interno delle mura della Fortezza da Basso;

si tratta di una vera e propria piattaforma di lancio per le nuove proposte in fatto di abbigliamento e accessori attirando, così, buyer e appassionati. Pitti Uomo è considerato un barometro delle tendenze nel mondo della moda maschile, capace di influenzare il mercato non solo italiano ma anche a livello internazionale.

Partecipare a Pitti Uomo significa:

  • scoprire i brand di moda maschile, soprattutto gli emergenti, così da conoscere le proposte più innovative;
  • poter fare networking con persone presenti all’evento poiché interessate non solo al tema della kermesse ma anche all’avvio di nuove relazioni soprattutto professionali. Pitti Uomo, negli anni, si è confermato essere la piazza in cui avvengono i migliori scambi di affari e concepimenti di nuove idee;
  • partecipare a eventi e mostre. Non solo sfilate: Pitti Uomo ospita anche vari eventi collaterali che mostre d’arte, installazioni e conferenze che esplorano vari aspetti della moda e del design.

Oltre a Uomo, Pitti Immagine organizza Pitti Bimbo, dedicato alla moda per l’infanzia; Pitti Filati, rivolto al settore dei filati e dei tessuti, punto di riferimento per i produttori e per i designer; Pitti Fragranze, che esplora il mondo delle fragranze e dei profumi di nicchia. 

Dagli anni ’50 a oggi: la storia di Pitti Immagine

Pitti Immagine ha una storia ricca e significativa, che affonda le sue radici negli anni ’50. Trae le sue origini dal “Centro di Firenze per la Moda Italiana”, un’organizzazione fondata ufficialmente nel 1954, con l’obiettivo di promuovere la moda italiana nel mondo, sebbene alcuni eventi furono presentati già precedentemente: la prima sfilata fu nel 1951 a Villa Torrigiani, su iniziativa del marchese Giovanni Battista Giorgini.

Furono anni lunghi e intensi di momenti importanti: nel 1972 nasce Pitti Uomo, la prima fiera dedicata esclusivamente alla moda maschile. L’evento si svolge, fin da subito, a Firenze e diventa rapidamente un punto di riferimento per il settore, attirando designer e buyer da ogni parte del mondo. È negli anni ’90 che Pitti Immagine comincia davvero a crescere, internazionalizzandosi e attirando un pubblico sempre più globale.

A quel punto si espande anche a livello di proposte e introduce, oltre agli eventi legati alla moda, anche appuntamenti che includono arte, cultura e design.

Pitti Immagine ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la moda italiana e nel creare un dialogo internazionale tra designer, produttori, consumatori e comunicatori dando così anche a Firenze un’importanza ulteriore alla sua cultura intrinseca, facendola diventare una delle capitali mondiali della moda.

Pitti Immagine: l’edizione 2024

C’è ottimismo in fatto di moda uomo, seppur cauto: il settore è in crescita del 6,5 per cento. L’edizione 2024, in programma dall’11 al 14 giugno, vedrà 790 espositori che presenteranno le collezioni per la primavera/estate 2025 e il numero previsto di compratori e visitatori è osservato da un trend positivo. Dopo il fermo a causa della pandemia da Covid-19, dopo il 2022 si è assistito a una crescita costante.

Per stimolare partecipanti e stampa, Pitti Immagine ha creato un programma che mixa espositori affermati (come Missoni e Superga) a brand in debutto come Rag&Bone e che vede la proposta di progetti “speciali” come quello targato Macron o quello di Carolina Castiglioni che lancia una linea genderless a metà tra il classico e l’hi-tech.

Pitti

Pitti Lemon: la novità estiva per il visual di Pitti Immagine

Il tema scelto per la campagna pubblicitaria di questa edizione parla di estate e di freschezza: si chiama Pitti Lemon e sarà un tema “gustoso, dissetante, vitaminico e anti-radicali liberi”. Si tratta di una scelta volutamente leggera che, però, sa rappresentarsi con una potenza palese: la campagna Pitti Lemon è coordinata dal creative director Angelo Figus e per Pitti Uomo è stata interpretata da Giordano Poloni, illustratore tra i più apprezzati.

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