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Moda e cinema: i capi divenuti cult grazie a famose pellicole

Moda e cinema: i capi divenuti cult grazie a famose pellicole

Pezzi must have, film iconici: moda e cinema si sono ispirati a vicenda, creando delle vere e proprie leggende del fashion

Scarpe, accessori, abiti: il dresscode è dettato dal cinema. Negli anni, cinema e moda si sono vicendevolmente ispirati: abbiamo visto, sulle passerelle, sfilare collezioni dedicate ad alcuni dei più grandi cult della cinematografia così come abbiamo scoperto la bellezza di modelli di occhiali o tagli di vestiti grazie al loro essere stati protagonisti in pellicole iconiche. Alcuni esempi? Il tailleur nero indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e l’occhiale scuro Ray Ban Aviator che Tom Cruise porta in Top Gun. Vediamo quali sono i pezzi che, attraverso il cinema, hanno fatto la storia anche nel mondo della moda.

Un passo alla volta: scopriamo le scarpe più famose del cinema

Partiamo dal fondo: le scarpe. Da Kill Bill a Sex and The City, ci sono state alcune scarpe che sono state protagoniste dei film in cui le abbiamo viste, al punto da diventare veri e propri must have che hanno fatto sold out nei negozi.

Le Onitsuka Tiger sono le scarpe gialle e nere indossate da Beatrix Kiddo (la protagonista interpretata dall’attrice Uma Thurman) sono diventate un simbolo del suo stile unico e della sua determinazione. Da quel momento, le Onitsuka hanno cominciato a essere le calzature più cool dei primi anni duemila sia nella versione gialla, come nel film in questione, sia nella versione bianca classic.

Completamente diverse, ma capaci di avere lo stesso potere, ci sono Manolo Blahnik indossate, nella famosa serie Sex and The City, da Carrie Bradshaw (interpretata da Sarah Jessica Parker) sono sinonimo di moda di alto livello e lusso. Diventato un oggetto del desiderio di ogni it-girl, il modello è l’Hangisi, realizzato nel 2008 ispirandosi alla famiglia Bonaparte e alla sua passione per gli accessori luminosi, e oggi riconosciute come le iconiche décolletées stiletto del brand.

Chissà, poi, quanti si ricordano gli Stivali al Ginocchio di Vivian, indossati da Julia Roberts nel ruolo di Vivian Ward in Pretty Woman sono diventati un simbolo della sua trasformazione e della sua strada verso l’amore e il successo; uscito negli anno ’90, il film ha decretato il modello di stivale come una delle scarpe più ricercate del periodo (e non solo). Un successo resistito nel tempo, che ancora oggi porta la calzatura protagonista delle stagioni autunno / inverno ogni anno.

Occhio al dettaglio: gli occhiali divenuti un cult come i film in cui li abbiamo visti

Gli occhiali sono spesso usati nel cinema non solo come accessori di moda, ma anche come strumenti per definire i personaggi e il loro sviluppo. L’uso di questo accessorio è stato spesso così rilevante da aver reso famosi alcuni modelli di occhiali al punto da farli diventare letteralmente iconici.

Gli occhiali da sole di Neo, interpretato da Keanu Reeves, sono emblematici del mondo cyberpunk della trilogia di “Matrix”. Essi rappresentano il distacco e il controllo del personaggio nel mondo virtuale.

E, a proposito di occhiali da sole, indimenticabili sono i Ray Ban Aviator indossati da Tom Cruise (nei panni di Maverick) in Top Gun. Infine, un paio di sunglasses declinati al mondo femminile che hanno ottenuto un grande successo sono stati quelli oversize indossati da Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”: trattasi del modello Manhattan di Oliver Goldsmith, divenuto un simbolo di eleganza e glamour, contribuendo a definire lo stile intramontabile del personaggio.

Non solo occhiali da sole: e se parliamo di occhiali da vista, non possiamo che nominare quelli indossati da Harry Potter nella saga a lui dedicati. Gli occhiali rotondi sono diventati un simbolo immediatamente riconoscibile del giovane mago, capaci di interpretare il suo carattere da outsider.

Basic dress: il tubino nero, il signor abito

Si tratta di uno dei pezzi più iconici del mondo della moda, consacrato da alcuni film in cui le protagoniste hanno saputo magistralmente reinterpretarlo: il tubino nero altresì chiamato little black dress.

Il tubino nero indossato da Audrey Hepburn è probabilmente il più iconico nella storia del cinema. Disegnato da Hubert de Givenchy, l’abito lungo e senza spalline è diventato un simbolo di eleganza e stile.

Anche Mia Wallace (interpretata da Uma Thurman) in Pulp Fiction indossa un tubino nero semplice ma elegante durante la famosa scena di ballo con John Travolta. L’abito, abbinato ai capelli neri e corti con frangia, contribuisce al look distintivo e affascinante del personaggio. 

E come dimenticare Sharon Stone che, in Basic Instinct, indossa un tubino attillato in diverse scene del film, inclusa una delle scene più iconiche e controverse. Il suo abito sottolinea la sensualità e il potere del suo personaggio. L’abito in questione, tra l’altro, è anche in versione bianca.

Mistero, potere ed eleganza: il signor soprabito

Infine, il capospalla. E non parliamo di un cappotto a caso, ma di uno dei capi più iconici del film e del mondo della moda: il trench. Non parliamo solo di un capo d’abbigliamento funzionale, ma di un simbolo di stile, mistero, potere ed eleganza. La sua presenza sul grande schermo ha contribuito a consolidare il suo status di icona della moda sia nel cinema che nella vita reale: il trench indossato da Humphrey Bogart nel ruolo di Rick Blaine in Casablanca è uno dei più celebri nella storia del cinema. La scena finale con Bogart che indossa il trench è diventata un’icona.

E ancora: nel ruolo di Rick Deckard, in Blade Runner, Harrison Ford indossa un trench che accentua l’atmosfera noir futuristica del film. Infine, Rorschach in Watcchmen indossa un trench coat, che diventa parte integrante del suo costume e della sua identità misteriosa e inquietante.

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