Stile ed economia per chi guarda avanti

Il trench: storia e utilizzo di uno dei capi più iconici

Il trench: storia e utilizzo di uno dei capi più iconici

Nella versione imbottita per i mesi più freddi, in tessuti leggeri per le stagioni miti e calde; nelle sfumature classiche del khaki e del beige fino all’elegante blu e al nero, il colore più alternativo per questa tipologia di capo. Parliamo del trench, l’iconico soprabito protagonista di un guardaroba senza tempo; sarà per il taglio classico o per la versatilità con cui sa adattarsi a diversi look e outfit, piace proprio a tutti ed è il passe-partout per eccellenza.  

Un dettaglio di stile multiforme che troviamo proposto sia in chiave tradizionale sia con visioni più originali: un capo che possiamo considerare un evergreen, un must have che ogni anno le passerelle ripropongono senza mai stancarsi.

Pensato per le campagne inglesi

La storia del noto soprabito inizia tra la fine del 1800 e i primissimi anni del ‘900, quando il ministro della Guerra inglese chiese alla ditta Burberry un modello a metà tra l’impermeabile d’ordinanza e il cappotto militare; nasce così un capo pensato per la vita all’aria aperta delle campagne inglesi e che possiamo considerare il prototipo del trench, realizzato in gabardine, un tessuto particolare che veniva impermeabilizzato prima della tessitura. 

Perché si chiama così, infatti? Perché prende il nome proprio dalle sue origini, trench coat ossia “cappotto da trincea”.

Il trench è uno di quei capi iconici che il cinema ha contribuito a far entrare nell’immaginario comune come simbolo di uno stile intramontabile: già negli anni 20 è stato presentato sugli schermi, quando Greta Garbo indossò lo indossò sul set di “Destino” (1928); nel 1942 Michael Curtiz presentò “Casablanca”, uno dei film hollywoodiani più amati di tutti i tempi, in cui Humphrey Bogart indossa un indimenticabile trench che ha segnato decisamente il suo fascino; era il 1961 quando Audrey Hepburn baciò il suo George Peppard nella scena finale del film “Colazione da Tiffany”, scena in cui l’attrice indossava il trench che, con lei, diventa sempre di più un simbolo di eleganza. 

Dettagli di stile: come e perché indossare un trench

Un trench non può essere confuso: diverso da qualsiasi altra tipologia di capospalla, ha dettagli precisi e unici: il colletto con sottogola, da portare eventualmente anche alzato; la fodera, preferibilmente a scacchi scozzese (il famoso “tartan”); la cintura in vita e le cinghie per stringere le maniche in caso di pioggia; e ancora: la mantellina posteriore, le spalline militari e lo spacco posteriore.

trench

I colori con cui originariamente è nato il trench furono il khaki (o beige) e il verde oliva; oggi lo troviamo anche nelle versioni in blu, grigio e nero. Negli ultimi anni il trend è cambiato e i più alternativi scelgono trench dai colori sgargianti come rosso, rosa e bianco. Nonostante le mode, però, una specifica non cambia: il tessuto del trench. Il gabardine è un tessuto che consente la ventilazione ma impedisce all’acqua di impregnare il tessuto. Non si tratta di un tessuto caldo ed è per questo che viene utilizzato nelle stagioni meno fredde (e più piovose) dell’anno, come la primavera e i primi tempi autunnali.

La sua versatilità permette di essere indossato con qualsiasi outfit e si adatta a ogni tipologia di look: di per sé molto rigoroso ed elegante, si abbina perfettamente anche ad abiti casual; un tocco  di stile particolare è dato dal trench posto su capi decisamente sportivi, un connubio irregolare oggi molto amato.

I brand che firmano i trench oggi più amati

Non c’è neanche bisogno di dirlo: chi dice trench dice Burberry. Oltre a esserne stato l’inventore, continua a essere il rappresentante per eccellenza di questo capo e il trench by Burberry è tra i più amati nonché dei più venduti.

Molti altri fashion brand, comunque, hanno abbracciato la creazione del trench: tra questi Bottega Veneta, con la sua finitura leggermente washed, e Dior che ha proposto un capo ricamato creando, così, uno dei pezzi più emblematici della Maison. Tra i più particolari, quello firmato Balenciaga, reversibile e colorato, e quello di Sandro, decisamente femminile con il suo plissettato. 

trench

ARTICOLI CORRELATI