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Il caso “Amabile”: tra Made in Italy e marketing, una nuova declinazione del gioiello

Il caso “Amabile”: tra Made in Italy e marketing, una nuova declinazione del gioiello

Un fatturato quasi quadruplicato nel giro di un paio di anni, segnale che il brand ha colpito nel segno: perché un gioiello Amabile non è solamente un bijoux da indossare, ma un vero e proprio messaggio che sa diffondersi e in cui riconoscersi. 

Amabile è simbolo di vera, pura, viscerale forza di volontà” si legge tra le righe del brand; perché quella di Martina Strazzer, Ceo e Founder del marchio, è una storia di determinazione, che ci insegna che non sempre la strada tracciata è quella giusta e che per raggiungere i propri obiettivi bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco. 

I gioielli Amabile: perché sono così amati

La versatilità dei gioielli targati Amabile è ciò che conferisce ai prodotti la capacità di adattarsi a qualsiasi età e circostanza: eleganza e ricerca del nuovo sono alla base del design, sposalizio perfetto con una rinnovata classicità. Il desiderio di Amabile è essere un ricordo per ogni momento speciale della vita; “Ogni gioiello, un pezzo di te” recita il motto del brand.

«Così, quando infili un Lovli o un Charmi nel piercing che hai appena fatto, perché volevi celebrare quel traguardo importante che hai finalmente raggiunto, non stai semplicemente indossando un orecchino: stai creando il segnalibro di un nuovo ricordo».

Come nasce una storia

Il concepimento di Amabile avviene nel 2019, mentre Martina frequentava l’Università, un’Università che non la convinceva e il cui percorso non la rendeva felice; tra una lezione e l’altra disegna gioielli, dal gusto minimal ma deciso. Galeotto fu il social, in particolar modo TikTok: nel 2020 Martina registra e pubblica video nei quali indossa i suoi stessi gioielli e fin da subito iniziano a fioccare i commenti in cui le si chiede dove li avesse “acquistati”, poiché ancora nessuno sapeva che ne era lei l’artefice.

Da lì a pochi mesi i gioielli sono online: il 4 agosto nasce ufficialmente il brand con il lancio dell’e-commerce. In soli due anni la sua community cresce fino a raggiungere il milione di follower, così come cresce il suo fatturato: anche lì, Amabile, tocca il milione. Oggi il brand conta 40 persone che, nel tempo, hanno preso parte all’azienda.

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Martina Strazzer, Ceo e Founder del marchio

«Amabile è una realtà professionale giovane e, ad oggi, quasi totalmente declinata al femminile: la maggior parte del team è composto da donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni, con un mindset propositivo e aperto al dialogo, al confronto. Ciò che accomuna le persone che scelgono Amabile è una profonda fiducia nella mission aziendale, oltre che un grande entusiasmo: indossare un gioiello Amabile significa, in un certo senso, indossare ciò in cui crediamo. Sui Social tocchiamo i due milioni di follower, sono numeri che ci riempiono di orgoglio ma che non avrebbero valore se la nostra community non fosse ciò che è, ovvero una parte fondamentale di questa meravigliosa storia».

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Amabile: una crescita che rappresenta il senso del 2.0

Amabile è uno dei tanti brand che è stato capace di affermarsi grazie a una piattaforma social: TikTok è, al momento, il social più amato dai giovanissimi e dagli adolescenti (a pari merito con Instagram, che però viene utilizzato in maniera diversa) e le aziende – il cui target sono proprio gli under 35 – lo sanno. 

Si tratta di un Social che, non appartenendo al gruppo Meta, si muove su dinamiche diverse da Facebook e Instagram: anche se è la più giovane, la generazione Z ha già un enorme potere d’acquisto e TikTok è lo strumento perfetto per raggiungerla.

Non solo: il social in questione piace a tutte le generazioni, è molto variegato infatti il target d’età che lo utilizza. Gli utenti tornano su TikTok più e più volte, quindi aumentano considerevolmente le possibilità che vengano visualizzate le promozioni di un brand. 

Un dato che abbiamo? In media, gli utenti aprono TikTok ben diciannove volte al giorno con un totale di quasi due ore trascorse sull’app. Un numero che ogni azienda dovrebbe tenere in considerazione in merito alle sua strategie di marketing.

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