No, qui Aladino non c’è. Il Genio invece si, sotto forma di vocazione alla bellezza, alla cultura del territorio sapientemente tradotta dall’architettura.
Lumere è molto più di una serie di lampade, capaci di materializzare i colori e lo spirito delle Cinque Terre liguri. Manufatti realizzati artigianalmente, vibranti di autenticità creativa. Nessuna serialità, tanta emozione, declinata in metallo tornito, vetro o pietra naturale.
Nell’ultima meraviglia progettata da Francesco Cappuccio, i toni sono quelli abbacinanti di Vernazza, di Manarola, Corniglia, Monterosso, Riomaggiore, con le loro case pastello a picco sul mare blu.
La progettualità di Lumere mette insieme giovani talenti, firme dell’architettura, uniti dalla passione di Ferdinando Ingenito, fondatore di questa realtà.
Dire, fare, illuminare
e quando era prof al liceo Ferdinando Ingenito provava a illuminare le giovani menti, poi, arrivando nel mondo dell’illuminazione tout court, ha continuato a coltivare talenti in erba: la sua prima creatura fu infatti la MITO, con promesse dell’architettura come Ferruccio Laviani, Gordon Guillaumier, Vera Fraboni, Massimo Iosa Ghini, Terry Pecora, Enzo Berti e molti altri. Dopo questa prima esperienza imprenditoriale, Ferdinando Ingenito trascorre un periodo negli Usa e, al ritorno, fonda una nuova realtà, la Filed, chiamata così perché nata proprio nel periodo di grande espansione dei LED.
Ma il vero colpo da maestro arriva in accoppiata con il figlio Luca, architetto, con il quale nel 2023 crea Lumere. In primis, un concept illuminotecnico nuovo, che porta le lampade ricaricabili anche in esterna e si rivolge sia a privati sia a soluzioni contract.
In secondo luogo, Lumere porta un’identità forte, legata ai singoli territori, sotto la direzione artistica di Daniele Della Porta. L’assemblaggio avviene in azienda dove nasce anche il cuore tecnologico di ogni pezzo. Il punto di forza di Ferdinando Ingenito, infatti è la conoscenza approfondita dell’ingegneristica applicata all’illuminazione.
Artigianato a km zero
Ferdinando Ingenito ha sempre unito, nel suo percorso imprenditoriale, la capacità di sognare al pragmatismo. Il vero valore di Lumere è essersi posta come raccordo di un discreto numero di artigiani a chilometro zero, ognuno specializzato nella produzione di pezzi differenti, anche in piccola scala, capaci di completare tutto ciò che Lumere produce nella sua piccola officina di Nocera Inferiore (Salerno). Così, l’attenzione alle piccole cose e la poesia degli artigiani si sono unite alla perizia progettuale dello stesso Daniele Della Porta, di Francesco Cappuccio, Angelo Ferrucci, Francesco Giannattasio e Luca Ingenito.
In particolare, dall’esperienza e dalla visione di Francesco Cappuccio sono usciti piccoli capolavori che racchiudono lo spirito delle Cinque Terre: il metallo piegato e verniciato riesce a diventare simbolicamente una baia, una catena di monti, una costa rocciosa, tingendosi di rosso, arancio, giallo, blu profondo, arrivando al rosa pallido dell’alba.
Le lampade Cinqueterre, tutte con tecnologia cordless LED e con la possibilità di averle anche nella versione con presa elettrica, sono proposte in bicolore in cinque colori RAL ma sono disponibili in tutti i colori a catalogo e in versione monocroma.

