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Un viaggio tra Oriente e Occidente: la mostra di Liu Youju a Venezia

Un viaggio tra Oriente e Occidente: la mostra di Liu Youju a Venezia

A Palazzo Donà dalle Rose, "Starting from the Metapoint" esplora l'intima connessione tra uomo e ambiente

Un affascinante dialogo tra Oriente e Occidente, che attraversa il tempo e pone al centro la connessione tra l’essere umano e il mondo naturale.  “Starting from the Metapoint” di Liu Youju,  artista cinese di fama internazionale e fondatore dell’illusionismo pittorico,  rappresenta un punto di partenza concettuale e artistico. L’idea del “metapoint” viene intesa come un luogo di convergenza e riflessione, un punto di origine da cui si sviluppano nuovi percorsi creativi. 

Un concetto che ben si allinea con l’era del meta-art, una fase culturale emergente che si nutre dell’influenza del metaverso e dei big data, proponendo un nuovo paradigma artistico e sociale. 

Curata da Anna Balzani, la mostra si inserisce nell’ambito della 60ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La curatrice ha evidenziato come le opere di Liu Youju rappresentino una fusione armoniosa di elementi artistici, estetici e filosofici provenienti sia dalla tradizione orientale che da quella occidentale. Il colore è uno degli elementi distintivi delle sue creazioni «attraverso vibranti cromatismi, Liu Youju cerca di ricostruire il legame tra l’umanità e la natura» afferma Balzani. 

La mostra: un ponte tra culture

La mostra presenta venti dipinti che invitano i visitatori a un viaggio introspettivo, riflettendo sui propri mondi interiori ed esteriori. Un viaggio indotto dalle suggestive opere che propongono parallelamente una varietà di paesaggi naturali e interiori.

Alberi maestosi, montagne imponenti e laghi sereni sono rappresentati accanto a sagome e volti misteriosi, tutti realizzati con inchiostro cinese e colori acrilici su carta di riso e tela. Questa combinazione di tecniche tradizionali e moderne riflette la volontà dell’artista di creare un ponte tra il passato e il futuro, tra l’arte orientale e quella occidentale. Ogni dipinto è un invito a esplorare il proprio inconscio, come in un gioco di specchi, alla scoperta di mondi apparentemente lontani ma profondamente connessi​.

Un elemento centrale del lavoro di Liu Youju è il colore, utilizzato per esprimere il vitalismo e l’urgenza di ristabilire un rapporto armonioso tra l’uomo e la natura. Le opere “Man and Nature”, “The Red Gene” e “A Red Cassock” evocano un sentimento di indignazione per le offese arrecate alla natura, mentre altre come “Dialogue” e “Sunrise” riflettono sull’importanza del dialogo e della coesistenza​.

L' influenza del Rinascimento

Liu Youju trae ispirazione dal Rinascimento europeo, considerandolo un capitolo cruciale della storia culturale che ha segnato una trasformazione profonda dell’anima umana. «Il Rinascimento europeo – ha dichiarato l’artista – è stato un grande capitolo della storia culturale che ha inaugurato una trasformazione dell’anima umana e l’innovazione artistica non può mai prescindere dalla tradizione culturale. 

Noi siamo un risultato della storia, da essa deriviamo e attraverso ogni nostro progetto artistico speriamo di portare al pubblico nuove sollecitazioni e prospettive di riflessione. Dobbiamo vivere il presente nel rispetto dell’ambiente naturale, dell’energia della Natura. A questo m’ispiro».

I lavori di Liu Youju non si limitano a una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, ma affrontano anche temi esistenziali e le emozioni umane, nonché il quotidiano confronto con l’Altro. In questa prospettiva di dialogo interculturale, le opere di Liu sono presenti anche nel padiglione nazionale del Camerun alla Biennale d’Arte di Venezia, dedicata al tema “Stranieri ovunque”, rafforzando ulteriormente il concetto di incontro tra culture diverse. 

“Starting from the Metapoint” è dunque un’occasione imperdibile per esplorare l’arte come ponte tra Oriente e Occidente, passato e futuro, e per riflettere sul nostro rapporto con il mondo naturale attraverso lo sguardo di un artista che abbraccia entrambe le tradizioni con maestria e sensibilità.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 luglio fino al 15 agosto 2024, offrendo un’opportunità unica per immergersi in un’esperienza artistica che trascende i confini culturali e temporali. 

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