Che si tratti di lussuosi resort, boutique hotel, dimore d’epoca, strutture di charme o rifugi immersi nella natura, il mondo dell’ hospitality sta vivendo una nuova stagione d’oro, in un tripudio di sorprendenti aperture alberghiere a livello internazionale.
E mentre cambia il ruolo sociale dell’albergo, sempre più vissuto in modo esperienziale e sempre più inteso come “spazio” esclusivo capace di accogliere e far sognare, ecco che anche il nostro Paese dischiude l’orizzonte 2025 su aperture raffinate, ricercate e a dir poco uniche, per una scoperta autentica di luoghi, cultura e tradizioni.
Madonna Di Campiglio. CASA COOK
Mese di svolta per l’hospitality made in Trentino è Giugno 2025. Attesa a breve, infatti, l’apertura di Casa Cook che animerà il panorama della pittoresca Madonna di Campiglio in fatto di luxury hotel. Arriva cosi’ per la prima volta in montagna e per la prima volta in Italia, dopo le due sedi in Egitto e le sedi di Samo e Rodi, il brand fondato nel 2016 da Thomas Cook.
Il cuore delle Dolomiti avrà dunque un nuovo indirizzo da proporre tutto l’anno ai suoi ospiti internazionali. Pensata come una sorta di affascinante e caldo rifugio montano corredato da tocchi di un lusso molto sobrio, Casa Cook offrirà un’elegante ed impareggiabile evasione a chiunque desideri rilassarsi in una delle destinazioni piu chic d’Italia. E poco importa che sia estate o inverno, Madonna Di Campiglio saprà come conquistare il cuore di adulti e bambini al seguito offrendo per ogni diversa stagione attività e iniziative capaci di soddisfare ogni esigenza.
Semplicità, autenticità e legame con la Natura: questi i principi ispirazionali dell’architettura molto accogliente e dell’interior decoration delicata di Casa Cook, dove tutto si rifa’ alla vita semplice tra le montagne. Senso di rilassatezza che aleggia negli ambienti, tonalità terrose degli arredi, elementi di artigianato locale e materiali naturali che caratterizzano gli spazi, conferiscono a questa nuovissima struttura un’aria contemporanea in perfetta sintonia con l’ambiente esterno.
Il progetto, di per se’ imponente, prevede tuttavia solo 50 camere di design. Non potra’ mancare invece una palestra ben attrezzata e di ultima generazione, corredata di spa, sauna e di un’innovativa boot room.
Per rilassare ancor di più gli ospiti saranno inseriti in programma ad hoc, inoltre, sessioni di yoga – all’aperto laddove possibile trattamenti termali rigeneranti per promuovere la longevità e il benessere.
L’esperienza culinaria sarà curata dallo chef austriaco tre stelle Michelin Jacob Jan Boerma, casse 1972, per la prima volta in Italia con la sua cucina e con un progetto di ristorazione tutto dedicato alla gastronomia alpina.
Portofino. VILLA BEATRICE
Nota ai piu come Castello Odero, Villa Beatrice è la prima villa a Portofino del gruppo Belmond. Arroccata tra le scogliere di Punta Caiega mentre rivolge austera il suo sguardo da gran dama alla Liguria tutta e alla baia di Paraggi in particolare, questa sontuosa residenza storica ha un passato fatto di sontuose feste di famiglia che hanno animato questa parte dell’Italia tra ospiti illustri e scenografiche cene. A distanza di tempo, questo effervescente passato bussa alla porta del presente per calcare nuovamente le scene grazie alla riapertura estiva di Villa Beatrice.
La vacanza a questo punto si trasforma e da indelebile ricordo diventa impareggiabile memoria di un soggiorno senza eguali. Grazie alla privacy totale del luogo e alla serenità che si respira ovunque nei dintorni,
Tutto qui evoca il passato: dal Castello con le sue immense terrazze alle balconate con panorami incredibili sull’intero golfo, fino ad arrivare agli ambienti interni della villa che rapisce per il suo charme e per i sofisticati servizi offerti on site, tipici dell’ospitalità firmata Belmond.
In attesa dell’apertura a Luglio di Villa Beatrice, da Giugno si potrà optare per un’altra magnifica e vicinissima proprietà del gruppo: il leggendario Splendido, con la sua iconica terrazza e la sua piscina tra le più belle della Riviera, hotel simbolo della Dolce Vita degli Anni ’50.
Grazie a un pluriennale di ristrutturazione guidato dal Martin Brudnizki Design Studio, lo Splendido potra’ vantare nuove suite, rinnovate aree comuni di bar e coffee lounge e la nuovissima Dior Spa, sempre nella piena valorizzazione del legame con il territorio, l’arte e la tradizione artigiana liguri.
Roma. Orient Express La Minerva
Gia’ a pieno regime, seppur da pochissimo, Orient Express La Minerva è il primo Orient Express Hotel al mondo. Ospitato nell’antico Palazzo Fonseca, un tempo seicentesca residenza dell’omonima famiglia nobiliare portoghese, questo eccezionale cinque stelle porta la firma di Hugo Toro nel design che inneggia alla Dolce Vita.
Il palazzo del 1620 fu trasformato per la prima volta in hotel nel 1811, diventando una delle proprietà più lussuose della Capitale e uno dei luoghi preferiti dall’aristocrazia, a pochi passi dal Pantheon.
Concepito non solo come una “destinazione per i viaggiatori più esigenti in cerca di esperienze eccezionali, ma anche come un punto di incontro per i romani” (Gilda Perez-Alvarado, CEO di Orient Express), l’hotel ha accolto tra le sue mura in passato molti personaggi noti, come gli scrittori Herman Melville, avventuriero infaticabile, Stendhal che addirittura vi rimase per alcuni mesi, trovandovi l’ispirazione per le sue “Passeggiate Romane”, George Sand e Thomas Bernhard.
Attualmente La Minerva dispone di 93 eleganti camere e suite, di una lobby lounge, di un bar e ristorante con cucina mediterranea al settimo piano e vista panoramica sulla Citta’ Eterna. Il Minerva Bar, situato nella lobby dell’hotel, sotto lo storico lucernario del Palazzo, accoglierà gli ospiti in un ambiente scenografico, arricchito dalla statua della dea Minerva, scolpita nel 1854 da Rinaldo Rinaldi, allievo di Canova. Al piano terra, ad animare la scena capitolina uno speakeasy elegante, una pasticceria raffinata e un’enoteca con una pregiata selezione di vini da tutto il mondo.
Estrema cura è stata infine riservata alla Spa ispirata agli antichi rituali ottomani.
