Il Sudafrica ha da tempo fatto dello sviluppo sostenibile e della conservazione del suo patrimonio naturale una vera e propria missione nonché un pilastro del suo approccio strategico al turismo. Da decenni, il Paese e’ impegnato nella strenua difesa dei suoi ecosistemi unici al mondo con ben diciannove parchi nazionali e centinaia di riserve naturali tra cui la riserva Hluhluwe-iMfolozi, dove gli sforzi si dono concentrati nella salvaguardia del rinoceronte bianco.
Addo Elephant National Park, istituito con l’intento di salvaguardare gli elefanti della regione, è un altro emblema di come il Paese riesca a combinare turismo responsabile e tutela della fauna. Ma non mancano tantissimi altri esempi. Un elenco lungo. Lunghissimo.
TURISMO MARINO RESPONSABILE ANCHE IN AUTUNNO
Sfatiamo innanzitutto un quasi mito. Il Sudafrica è molto più del regno dei Big Five: è il rifugio di una fauna ricca e straordinaria che include anche i leggendari Big Seven. Oltre a leoni, leopardi, elefanti, rinoceronti e bufali, il Paese accoglie due giganti marini che popolano le sue acque: la maestosa balena franca australe e lo squalo bianco.
Con quasi 3.000 chilometri di costa che si estende tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano dove la vita marina prospera in un ecosistema intatto, il Sudafrica offre un’esperienza di avvistamento della fauna selvatica senza pari: da Hermanus, la capitale mondiale dell’osservazione delle balene, alle barriere coralline incontaminate di Sodwana Bay, fino alla colonia di pinguini africani di Boulders Beach.
Il Sudafrica punta sul turismo marino responsabile, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare la sua ricchezza naturale contribuendo al contempo alla loro conservazione. Le esperienze di safari marini, ad esempio, sono progettate con un approccio rispettoso, che permette di ammirare balene e delfini nel loro habitat naturale senza causare loro disturbo o stress. Gli amanti delle immersioni potranno scoprire le affascinanti foreste di alghe Kelp nella regione del Capo, un ecosistema sottomarino che ospita una biodiversità eccezionale.
Ma non è tutto: sulle sabbie incontaminate di Maputaland, un safari notturno offre un’opportunità unica di assistere alla magica nidificazione delle tartarughe marine, tra cui le specie loggerhead e leatherback, che ogni anno tornano a deporre le uova dalle rive, un fenomeno che si ripete da ottobre a febbraio.
Escursioni speciali sono organizzate in località come Cape Vidal, Manzengwenya, Mabibi e Kosi Bay, per vivere da vicino questo fenomeno naturale.
PROTEGGERE GLI OCEANI. VALORIZZARE LE COMUNITÀ LOCALI
Il Paese sta compiendo passi significativi nella protezione dei suoi ambienti marini, adottando misure concrete per garantire la preservazione. Le aree marine protette, tra cui ad esempio De Hoop, permettono ad ecosistemi più fragili di rigenerarsi, mentre ambiziosi progetti di ripristino delle barriere coralline stanno prendendo forma, restituendo vita e biodiversità a questi habitat vitali.
Grazie a solide collaborazioni con le ONG locali, il paese sta affrontando con determinazione l’inquinamento da plastica, sensibilizzando al contempo i visitatori sulle migliori pratiche per un turismo più responsabile e sostenibile.
Tuttavia, proteggere la natura in Sudafrica non significa solo tutelare l’ambiente, ma anche valorizzare le comunità che ne sono i veri custodi. Ogni iniziativa sostenibile è supportata da uomini e donne appassionati, che lavorano instancabilmente per trasformare il turismo in un motore di conservazione e di crescita condivisa. I programmi di sensibilizzazione coinvolgono direttamente le popolazioni locali, offrendo loro opportunità economiche sostenibili mentre diventano protagonisti nella protezione del loro straordinario patrimonio naturale.
Con esperienze autentiche, coinvolgenti e rispettose, il Sudafrica si impegna a garantire che i suoi tesori naturali possano continuare a stupire e ispirare i viaggiatori di oggi e di domani, permettendo alle generazioni future di ammirarli e apprezzarli nella loro completa integrità.
VIAGGIARE IN SUDAFRICA TRA OTTOBRE E DICEMBRE
L’inverno in Sudafrica, che va da giugno ad agosto, è una stagione prevalentemente secca e soleggiata, con temperature che variano notevolmente a seconda della regione: Città del Capo e la costa occidentale sono più miti e piovose, mentre le zone interne come Johannesburg e il nord-est sono più secche e con un’escursione termica maggiore tra giorno e notte. Questo periodo è ideale per il safari, poiché la vegetazione è meno fitta, facilitando gli avvistamenti degli animali, e per l’avvistamento delle balene lungo la costa di Hermanus.
Clima:
Stagione secca: L’inverno è la stagione secca nella maggior parte del paese, rendendolo ideale per i safari.
Città del Capo e costa occidentale: Presentano un clima più umido e piovoso durante l’inverno, con temperature più fresche, anche se le giornate soleggiate non mancano.
Zone interne (Johannesburg e Karoo): Sono secche, soleggiate e presentano notti più fredde con un’escursione termica significativa.
Costa orientale (Durban): Mantiene un clima più mite e secco, rendendola adatta per attività come la spiaggia e lo snorkeling.
Cosa Fare:
Safari: L’inverno è considerato il momento migliore per un safari, soprattutto nel Kruger. La vegetazione più rada facilita l’avvistamento degli animali.
Avvistamento balene: È la stagione perfetta per osservare le balene a Hermanus, una delle principali destinazioni mondiali per questa attività.
Surf: Le onde migliori per il surf si trovano durante l’inverno sudafricano.
Escursionismo e deserti: L’inverno è ideale per esplorare il deserto del Karoo, con giornate più miti.
Ottobre: ad Ottobre le temperature iniziano a salire in tutto il paese, e si possono verificare brevi piogge estive pomeridiane e serali nel nord. Questo è il momento migliore per visitare il Sudafrica seguendo un circuito lungo la costa da abbinare a qualche giorno di safari.
Novembre: a Novembre iniziano le piogge nel nord del KwaZulu-Natal e nel Gauteng, mentre nella regione del Capo Occidentale potete avere una delle ultime chance di avvistare le balene.
Dicembre: coincidendo con le festività di Natale e Capodanno il mese di Dicembre è un ottimo mese per godere delle spiagge sudafricane ma prenotate con largo anticipo e rischiate di non trovare molto.



