Il 25 ottobre è il giorno del 200° anniversario di Johann Strauss, il “Re del Valzer”, e la sua Regina – Vienna – lo celebra fitto calendario di festeggiamenti, eventi, aperture straordinarie, concerti speciali dedicati al suo repertorio, mostre tematiche che hanno ripercorso la sua vita e le sue opere, inaugurazioni di nuovi spazi culturali in suo onore.
Momento clou naturalmente sarà la giornata del 25 ottobre che si aprirà con una cerimonia ufficiale al Municipio di Vienna, seguita da un concerto di gala al Musikverein – “Alle 100 Jahre wieder” – dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, per poi proseguire la sera con l’“Omaggio a Johann Strauss” dell’orchestra Wiener Symphoniker.
Inoltre, gli appassionati potranno anche assistere alla prima dell’operetta “Eine Nacht in Venedig” (Una notte a Venezia) alla Volksoper di Vienna, in una nuova produzione che promette di esplorare il potenziale spensierato e edonistico dell’opera. Tutti eventi questi dalla debordante valenza culturale e che insieme ad altre iniziative future, consolidano il legame indissolubile tra Strauss e la sua città natale.
Si proseguirà fino a Dicembre, con il concerto di Capodanno al MusikTheater di Vienna dal titolo “By(e) Strauss. Einmal muss geschieden sein” che segna la conclusione di un anno celebrativo in memoria di Strauss.
A disposizione anche Ivie, la City Guide app di Vienna, con cui è possibile scoprire la città di Johann Strauss in chiave giocosa e danzante: la “Strauss Walzer Challenge” propone infatti una caccia al tesoro digitale attraverso Vienna, arricchita da un quiz dedicato al compositore e da una sfida in realtà aumentata che consente di cimentarsi con i passi del valzer tramite smartphone.
Compositore straordinario dalla luminosa carriera, Strauss compose in tutta la sua vita un numero incredibile di brani di danza (circa 500), 15 operette, un’opera e un balletto, lasciando un’impronta indelebile nel panorama musicale mondiale e facendo del valzer non solo un emblema della raffinatezza borghese austriaca ma anche e soprattutto un simbolo identitario della cultura viennese.
Alla sua figura sono dedicati nella Capitale diversi luoghi d’interesse come il monumento dorato nello Stadtpark, a cui si aggiungono il Theater an der Wien – luogo di prime di diverse operette di Strauss, tra cui “Il pipistrello”. il suo appartamento storico In Praterstraße dove Strauss compose il valzer “Sul bel Danubio blu” e poi la House of Strauss – museo multisensoriale inaugurato nel 2023, dedicato alla famiglia Strauss, oltre alla tomba collocata in un’area d’onore al Cimitero Centrale di Vienna, vicino a quella di altri grandi compositori come Beethoven, Schubert e Brahms.
Buon duecentesimo compleanno, caro Strauss. Ovunque tu sia.




