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Muscat: è lei la nuova meta cool per city break di tendenza

Muscat: è lei la nuova meta cool per city break di tendenza

Da Ottobre in poi molti viaggiatori non rinunciano all’idea di partire pur dovendo sfidare temperature che tendono ad irrigidirsi e condizioni meteorologiche non sempre ottimali. La tendenza a livello globale è quella dei city break e in questo affollato orizzonte di proposte worldwide una delle mete più cool è la città di Muscat.

Del resto, se terra c’è al mondo dove si incrociano tradizioni del passato e fermento culturale del presente, leggende millenarie e storie affascinanti da scoprire, paesaggi sconfinati e oasi incastonate in antichi letti fluviali, dune desertiche e souk labirintici, riserve naturali di impareggiabile bellezza e mare intenso,  beh di sicuro questa terra è l’Oman.

Sultanato dall’animo esotico nel cuore della Penisola Arabica e dai forti connotati medio-orientali con un elevato grado di sicurezza interna e temperature assolutamente piacevoli nel periodo da Ottobre a Maggio, l’Oman sta vivendo una rinascita culturale anche grazie alla sua capitale Muscat entrata di recente nell’Olimpo delle city to visit. 

Dalle gallerie d’arte che celebrano il dialogo tra eredità omanita e influenze globali alle caffetterie moderne che reinterpretano il rito del caffè tradizionale, dai locali notturni che uniscono lusso e vivacità agli innovativi spazi culturali, Muscat è una destinazione capace di ispirare e sorprendere, a solo sei ore di volo dall’Italia ( Roma o Milano che sia l’aeroporto di riferimento).

L’identità culturale omanita dialoga con il mondo attraverso l’arte

Il panorama artistico in Oman è sempre più vivo, grazie ai talenti locali e alla creazione di spazi culturali innovativi. Le opere d’arte riflettono un affascinante dialogo tra l’eredità delle tradizioni omanite e le suggestioni del mondo contemporaneo, contribuendo ad arricchire una cultura in costante evoluzione e sempre più aperta al panorama globale.

Tra le gallerie più rinomate spicca la Bait Muzna Gallery, fondata nel 2000 da Sayyida Susan Al-Said nel cuore della Old Muscat, una delle più famose nel Sultanato. Bait Muzna si dedica alla promozione di artisti emergenti e affermati, ospitando mostre personali e collettive di grande impatto. Inoltre, collabora con aziende per integrare opere d’arte di qualità in spazi pubblici e privati, fornendo anche una piattaforma per artisti internazionali. La galleria presenta un’ampia varietà di opere, tra cui dipinti a tecnica mista, sculture, fotografie, installazioni e arte concettuale.

Poco fuori Muscat, la Alia Gallery, fondata dall’artista omanita Alia Al Farsi, non solo promuove l’arte locale, ma ospita anche eventi come matrimoni e conferenze, rendendolo un punto di incontro per diverse comunità. La galleria espone le opere della stessa Alia Al Farsi, che, oltre ad aver curato il padiglione dell’Oman alla 60ª Biennale Arte di Venezia, ha anche esibito i suoi lavori in oltre 20 paesi e città, da Tokyo e Shanghai a Londra e Parigi. L’ingresso è gratuito, e la galleria è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18, eccetto il venerdì.

Un’altra realtà di rilievo è la Stal Gallery nel quartiere di Shatti Al Qurum, che si distingue per il suo impegno nell’innovazione artistica e nella promozione del dialogo culturale. Lo spazio espone una vasta gamma di media, tra cui pittura, scultura e arte digitale, contribuendo così al continuo sviluppo della scena artistica omanita.

Infine, il Makan Studio a poca distanza dalla Royal Opera House, fondato a Muscat nel 2018, si concentra sull’approfondimento della cultura e della storia del paese. Oltre a ospitare mostre di artisti emergenti, propone workshop per apprendere diverse abilità artistiche e dispone di un negozio di forniture d’arte.

Tra gli eventi più significativi del 2024, si segnala la mostra Artist Room: Zombies, un corpus di opere dell’artista autodidatta omanita Hamed Al Harthy. Attraverso questa serie, l’artista esplora temi profondi come il senso della vita e il significato dell’esistenza, infondendo le sue opere con emozioni e significati stratificati. Al Harthy è noto per il suo impegno con le comunità locali e regionali, utilizzando l’arte per colmare narrazioni personali e collettive, arricchendo il dialogo culturale dentro e fuori i confini omaniti.

Miscela di tradizione e innovazione… in tazzina

L’Oman, culla del tradizionale Qahwa – il rinomato caffè arabo impreziosito dal cardamomo, sta vivendo una rivoluzione anche nel panorama del caffè. Le moderne caffetterie, dal design accattivante e dall’atmosfera alla moda, stanno trasformando l’esperienza del caffè in un fenomeno sociale. Questi locali non si limitano a offrire il classico Qahwa, ma propongono anche varianti più occidentali di alta qualità, attirando un pubblico sempre più curioso e informato.

Oltre al piacere di una tazza di caffè, queste caffetterie sono diventate luoghi di incontro per amici e colleghi, ridefinendo il concetto stesso di socialità. I giovani non solo trascorrono ore chiacchierando nei bar, ma stanno anche alimentando un nuovo spirito imprenditoriale, aprendo le proprie caffetterie, tostando chicchi locali e creando miscele uniche. Questo fermento sta dando vita a una nuova generazione di intenditori di caffè e imprenditori, contribuendo a rafforzare l’economia locale e a rinnovare il patrimonio culturale del Paese.

All’interno della Opera Galleria, il mall collegato alla Royal Opera House di Muscat, ci sono caffetterie dove gustare un caffè d’eccezione in un ambiente raffinato come ad esempio al Fauchon Cafè o al Tamrah Cafè, brand dei più rinomati datteri omaniti che si possono acquistare nel bar. Infatti,  per un abbinamento perfetto, i datteri completano l’esperienza con il loro sapore ricco e autentico, ideale accanto al caffè tradizionale omanita o a una tazza specialty.

Spostandosi a Muttrah, vicino al vivace souk del pesce, merita una visita la torrefazione Rakwa Coffee, per acquistare caffè già aromatizzato, un’idea originale per portare a casa un piccolo ma prezioso pezzo dell’Oman, o meglio, una tazzina di esso. Sempre nella Old City, dopo aver visitato il forte portoghese di Al Mirani, ci si può fermare per una pausa panoramica nel suo Fort Café perfetto anche al tramonto per un aperitivo.

Mentre nella zona di Al Mouj, uno dei punti più esclusivi e vibranti della città, si può gustare un ottimo caffè da Caribou Coffee. Accanto ai caffè tradizionali non mancano i brand internazionali come Starbucks che si trova lungo la anche chiamata Love Street, la romantica promenade sul lungomare di Shatti Al Qurum.

Raffinatezza e lusso tra i locali della nightlife di Muscat

Muscat, pur mantenendo l’eleganza e la discrezione tipiche della cultura locale, offre esperienze eleganti per chi cerca emozioni uniche anche dopo il tramonto. Per un viaggio tra i sapori omaniti più raffinati, l’indirizzo giusto è il ristorante Bait Al Luban che si affaccia sulla corniche della Old City, mentre Zale Club, nel prestigioso Kempinski Hotel, è il luogo adatto a chi ama atmosfere glamour e una selezione musicale che unisce DJ set internazionali e sonorità moderne.

Con un’anima da lounge sulla spiaggia durante il giorno, di sera si trasforma in un elegante ristorante mediterraneo famoso per i suoi sapori, completati da un assortimento di cocktail preparati da esperti mixologist.

La zona di Al Mouj Marina a Muscat è ideale per chi cerca una combinazione di lusso, relax e intrattenimento. Questo elegante lungomare si sviluppa intorno a un porto turistico moderno, che ospita yacht di lusso e imbarcazioni private, creando un’atmosfera sofisticata ma accogliente. L’area è ricca di ristoranti e caffè che offrono cucine da tutto il mondo, spesso con terrazze affacciate sul mare, il che la rende perfetta per cene romantiche o serate tra amici.

Una menzione speciale al ristorante Sukoon che fonde la cucina tradizionale omanita con piatti mediterranei contemporanei. Di sera, Al Mouj Marina si anima con eventi culturali, musica dal vivo e una vivace atmosfera che attira residenti e turisti.

Per chi desidera un’esperienza sofisticata, Siddharta Lounge del Buddha-Bar all’interno del W Muscat è il cocktail bar perfetto a Muscat per una serata indimenticabile che si protrae fino a tarda notte. Questa elegante location fonde armoniosamente la ricca tradizione omanita con il lusso contemporaneo. Affacciata su una splendida piscina e decorata con dettagli ispirati al tradizionale majlis omanita, offre mixology di altissimo livello, un design moderno e una vista unica, rendendola una destinazione imperdibile per chi vuole vivere il lato più cosmopolita del Sultanato.

A breve distanza dal centro della capitale omanita, Jumeirah Muscat Bay è un paradiso immerso in una baia tranquilla, circondato da montagne maestose e il mare cristallino del Golfo dell’Oman. Il resort propone l’esclusivo Anzo Asian Bar che celebra la cucina asiatica e il posto giusto dove provare Signature cocktail con vista sulla baia.

Eventi e shopping in una capitale dinamica

Muscat è una capitale dinamica anche dal punto di vista degli eventi grazie alle nu erose proposte firmate Royal Opera House dove si può assistere a performance uniche, tra cui concerti di musica araba, grandi spettacoli internazionali, opere classiche e spettacoli per famiglie. 

Particolarmente apprezzato lo shopping, a partire dalla celebre Amouage Factory, maison di alta profumeria riconosciuta a livello globale fondata nel 1983, che celebra l’arte araba della profumeria con creazioni raffinate e distintive. Ogni fragranza esprime l’opulenza contemporanea del paese, offrendo un’esperienza olfattiva unica e senza tempo.

Per chi cerca il lusso, all’interno della Royal Opera House di Muscat, nella Opera Galleria si susseguono vetrine di boutique prestigiose specializzate in gioielli, essenze come da Shama Perfumes, abiti, oggetti di artigianato di alta qualità come quelli proposti da Asmaa Collectionz, accessori per soddisfare ogni prezioso desiderio. Mentre gli occhi più curiosi possono perdersi tra i vicoli stretti e caratteristici del Mutrah Souq, per trovare gioielli in argento, pezzi d’antiquariato, spezie profumate e tessuti tradizionali, perfetti come autentico ricordo da conservare di questa terra affascinante.

Poco distante da Al Mouj, lungo la costa, si trova The Village, la nuova destinazione premium per lo shopping a Muscat con boutique, souq al coperto, e aree per eventi culturali. Il progetto comprende più fasi e nei prossimi anni prevede anche la realizzazione di hotel, ristoranti e altri servizi.

Muscat: un soggiorno tra glamour, arte e relax

Muscat ospita una selezione di hotel che combinano lusso, ospitalità e location d’eccezione. Tra le più recenti aperture nella capitale, Mandarin Oriental, Muscat un vero e proprio gioiello fronte mare, situato nell’esclusiva area di Shatti Al Qurum, dove la ricca cultura della città si fonde con le scintillanti acque arabe. L’hotel rende omaggio all’arte e alla cultura omanita ospitando nella lobby la scultura Gilded Harmony dell’artista Dina Hammad, con strisce di ottone e bronzo intrecciate che fanno riferimento alla tessitura tradizionale Al Sadu.

Nella lussuosa Spa dell’hotel si possono provare trattamenti che celebrano gli elementi naturali che contraddistinguono l’Oman come il Rose Quartz Ritual,  che si ispira all’antica terapia dei bagni di sabbia nel deserto e che sfrutta i benefici rivitalizzanti della Rosa Damascena coltivata sui terrazzamenti di Jabal Al Akhdar, ideale per rilassare i muscoli e calmare la mente. Nella Spa si possono acquistare i preziosi profumi del brand di lusso omanita Amouage.

The St. Regis Al Mouj Muscat Resort, aperto a giugno 2024 e con vista panoramica sul Golfo dell’Oman, è il nuovo “the place to be” a Muscat ed è situato nella vivace area di Al Mouj. L’hotel, nei suoi 9 ristoranti e bar,  propone un viaggio culinario tra i sapori omaniti e internazionali, mentre The Stage Bar & Lounge è il luogo perfetto dove sorseggiare i cocktail creativi preparati dal resident mixologist, oltre a ospitare una sofisticata cigar lounge.

Da non perdere la sua esclusiva Spa Guerlain, un’oasi del benessere, con 11 sale per trattamenti, tra cui suite VIP dove provare il rito dell’hammam, scegliere una fragranza al Guerlain Scent Bar e godersi trattamenti rigeneranti. Il resort vanta inoltre una collezione di opere d’arte con pezzi di rinomati artisti dell’Oman, tra cui Anwar Sonya, Alia Al Farsi, Sami Al Syabi, Hassan Meer, Budoor Al Riyami e l’esperto di calligrafia Fahad Al Balushi, oltre a importanti artisti internazionali come Arne Quinze, Barnaby Barford, Lorenzo Quinn, Zhuang Hong Yi e Rana Begum.

E se si vuole chiudere in altrettanta bellezza la giornata magari sorseggiando un aromatico aperitivo vista città? Basta salire sulla terrazza The Edge del Crowne Plaza Muscat, luogo di ritrovo molto amato e spot perfetto per concedersi un drink al tramonto ammirando il panorama sul Golfo dell’Oman. 

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