È ufficiale: dall’estate 2025, il brand Vista sbarcherà nel Sud Italia inaugurando Vista Ostuni, la terza proprietà della famiglia Passera insieme con Vista Lago di Como e Vista Verona.
Grazie a questa imponente operazione nella “città bianca” Vista entra a far parte del portfolio The Leading Hotels of the World senza rinunciare al suo principale impegno, ovvero la riqualificazione di edifici storici e la promozione di un’ospitalità di altissimo livello.
Sono 5 naturalmente le stelle che fanno brillare nel firmamento del lusso questo meraviglioso hotel che sorgerà all’interno dell’ex Manifattura Tabacchi di Ostuni, a sua volta edificio storico risalente al XIV secolo e situato nella Piana degli Ulivi Monumentali a ridosso del centro storico cittadino.
Il progetto di riqualificazione, affidato a Roberto Murgia e al duo studio RMA, ha avuto come obiettivo primario la valorizzazione della memoria storica della struttura per onorare la tradizione del luogo e della città oltre che per rendere omaggio e rispetto all’architettura originale cosi da esaltarne la natura di “testimone silenziosa delle culture che l’hanno attraversata”.
La struttura prevede 28 tra camere e suites, oltre a due ristoranti che saranno guidati dallo chef stellato Andrea Berton (Bianca Bistrot in giardino e Berton al Vista), tre piscine – di cui un’infinity pool panoramica –, un rooftop bar e un library bar, una Spa e un centro fitness, con una superficie interna di oltre 6.000 metri quadrati (ancora una volta nel pieno rispetto della struttura originale).
A stupire contribuisce anche lo spazio esterno con i suoi eccezionali 16.000 metri quadrati, progettato dall’architetto paesaggista belga Erik Dhont, animato dall’ambizione di integrare perfettamente il pittoresco paesaggio mediterraneo punteggiato di ulivi e arbusti con gli spazi destinati al benessere e al relax degli ospiti.
Dopo due anni dall’inizio del cantiere, Vista Ostuni e’ pronta a dare ulteriore lustro non solo alla Puglia ma anche alle proprietà della famiglia Passera, giunta alla sua quarta generazione imprenditoriale di albergatori.
Questo superbo hotel sta dunque per svelare il suo particolare design che corre sul doppio filo di memoria e innovazione guardando un po’ allo stile del passato e un po’ alle nuove tendenze stilistiche del presente tra i muri profondi che incorniciano gli spazi, la stupefacente maestosità del chiostro al primo piano, la luce che pervade la struttura filtrando dal tetto vetrato e le linee geometriche che definiscono i diversi ambienti.
