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Arte, Palazzi e Archeologia sotto le Stelle con Touring Club e FAI

Arte, Palazzi e Archeologia sotto le Stelle con Touring Club e FAI

Il mese di giugno si preannuncia ricco di eventi imperdibili per gli amanti dell’arte e della cultura. Tra i protagonisti, il Touring Club Italiano e il FAI (Fondo Ambiente Italiano), che apriranno le porte di alcuni dei più affascinanti luoghi storici e archeologici del Paese.

Touring Club Italiano  celebra quest’anno un anniversario significativo: 130 anni di impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Per celebrare tale ricorrenza, dal 21 al 23 Giugno, seguiranno diversi eventi e visite a luoghi d’arte aperti unicamente per l’occasione. “Aperti per Voi sotto le Stelle” è l’evento imperdibile che invita tutti a riscoprire l’inestimabile patrimonio culturale italiano sotto una luce completamente nuova.

In oltre 100 location disseminate lungo la penisola, palazzi, chiese, monumenti e aree archeologiche si animeranno con racconti, leggende e storie affascinanti, svelando spazi solitamente inaccessibili al pubblico.

L’evento, che si prolungherà fino al tramonto e oltre, regalerà ai visitatori la magia di un’esperienza unica sotto il cielo stellato.

Tra le città coinvolte troviamo Torino, Genova, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Palermo e molte altre, ciascuna pronta a raccontare la propria storia sotto le stelle. 

Gli eventi musicali e culturali del Touring Club Italiano

Quest’anno, l’evento si articola in diversi filoni tematici, tra cui spicca, in onore della Festa della Musica che si celebra il 21 giugno, una serie di appuntamenti musicali di grande suggestione. Tra questi, il “Tramonto in musica” presso la Certosa di Garegnano promette un’atmosfera incantata, dove le note si fonderanno con i colori del crepuscolo. A Milano, la chiesa di Sant’Antonio Abate sarà il palcoscenico di esecuzioni per organo che risuoneranno tra le antiche navate, creando un dialogo tra storia e melodia. 

Non mancheranno momenti di approfondimento, come quelli dedicati all’arte organaria a Crema, che offriranno uno sguardo dietro le quinte sulla creazione e la manutenzione di questi straordinari strumenti musicali. 

In questo contesto, “Aperti per Voi sotto le Stelle” si trasforma in una celebrazione totale della cultura, dove ogni luogo diventa un racconto vivente e ogni nota un frammento di storia, invitando tutti a riscoprire la bellezza del nostro patrimonio con occhi nuovi e cuore aperto.

Un altro filone tematico dell’evento riguarda la visita ai palazzi delle istituzioni, seguendo il principio “cittadini che accolgono altri cittadini”. Questo tema riflette la missione del Touring Club di promuovere la cura dell’Italia come bene comune. Tra i luoghi aperti per l’occasione ci sono Palazzo Isimbardi e Palazzo Diotti a Milano, le sale consiliari di Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro a Reggio Calabria, l’Ambasciata italiana presso la Santa Sede di Palazzo Borromeo a Roma e la Tenuta presidenziale di Castelporziano.

I luoghi di cultura e le pievi storiche

Il palinsesto 2024 include anche visite a luoghi di cultura di grande rilevanza. Tra questi, il Centro Artistico Alik Cavaliere di Milano, la Casa-studio di Franco Summa a Pescara e il Museo Ugo Guidi 2 a Massa, che ospita una cinquantina di opere del maestro toscano. Gli amanti della storia e dell’architettura potranno esplorare pievi e complessi abbaziali solitamente chiusi al pubblico, come la romanica S. Nicomede a Salsomaggiore Terme, la pieve di S. Pancrazio a Montichiari e l’abbazia di S. Maria del Monte a Cesena.

Le stelle di "Aperti per Voi sotto le Stelle"

Un momento speciale sarà dedicato all’approfondimento astronomico, proprio per onorare le stelle che danno il nome all’evento. A Milano, nella sede operativa del Touring Club Italiano di via Tacito, i visitatori potranno partecipare a una sessione di osservazione e scoperta del cielo notturno, arricchendo ulteriormente l’esperienza culturale.

In occasione delle Giornate europee dell’archeologia, il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, riapre le porte dei suoi tesori archeologici...

Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, torna a stupirci in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, aprendo le porte di sette straordinari beni archeologici. Da venerdì 14 a domenica 16 giugno, un affascinante viaggio attraverso epoche, usi e costumi differenti ci attende, offrendoci l’opportunità di scoprire come l’uomo ha trasformato e adattato luoghi e strutture nel corso della storia. 

Durante questo weekend speciale, i visitatori potranno immergersi in una serie di iniziative coinvolgenti e didattiche. Grazie alle visite esclusive, accompagnati da esperti e guide d’eccezione, sarà possibile scoprire i segreti di antiche civiltà e siti storici di inestimabile valore. Ma l’esperienza non si fermerà alla semplice osservazione: i partecipanti avranno l’opportunità di mettere alla prova le proprie abilità cimentandosi in una vera e propria campagna di scavo archeologico, vivendo in prima persona l’emozione della scoperta.

I sette tesori archeologici del FAI che partecipano all’evento sono:

  • Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce: un gioiello dell’architettura medievale pugliese, immerso in un paesaggio rurale che racconta storie di fede e di agricoltura.
  • Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE): incastonata in una baia raggiungibile solo via mare o attraverso sentieri, questa abbazia offre uno spettacolo mozzafiato e un tuffo nella storia dei monaci benedettini.
  • Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM): un parco romantico che unisce natura e archeologia, con le sue cascate, i templi e le grotte, un luogo dove la bellezza naturale si fonde con la storia antica.
  • Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA): un paradiso naturalistico e archeologico, con le sue acque cristalline e i resti di antiche attività minerarie, che raccontano il passato industriale della zona.
  • Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento: un giardino di rara bellezza situato nel cuore di uno dei siti archeologici più importanti del mondo, dove natura e storia convivono in perfetta armonia.
  • Monastero di Torba a Gornate Olona (VA): un luogo che racconta secoli di storia, dalle origini come avamposto militare romano alla trasformazione in monastero benedettino.
  • Casa Noha a Matera: un esempio straordinario di architettura rupestre, che offre uno sguardo intimo sulla vita e le tradizioni della città dei Sassi.

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