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Il business della manicure: secondo i dati, un trend inarrestabile

Il business della manicure: secondo i dati, un trend inarrestabile

Il rapporto annuale di Cosmetica Italia mostra il mondo della Nail art come uno dei più forti: crescita costante negli ultimi anni

Avere mani e unghie curate si mostra, sempre di più, come un’esigenza. Sono i dati a raccontare questo trend: secondo il rapporto annuale di Cosmetica Italia, si osserva una crescita costante che non si è fermata né durante la pandemia né nell’era post Covid.
«È vero, negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero e proprio boom di interesse in particolar modo verso la manicure, tra i vari trattamenti estetici – conferma l’onicotecnica professionista e nail artist Larisa Bazgan – Oggi molte persone, donne e uomini, hanno capito che una mano curata è un buon biglietto da visita, indipendentemente dal lavoro che si fa».

Il business della manicure: dagli smalti ai trattamenti per le mani fino ai centri dedicati

Gel, semipermanente, smalto classico. E poi creme, oli. Oggi la cosmesi dedicata alla cura e alla bellezza delle mani conta centinaia di prodotti e trattamenti differenti: una cosmesi a cui uomini e donne amano dedicarsi sia nei centri estetici sia a casa. Tra le motivazioni più concrete, c’è la possibilità di accedere a cosmetici e servizi professionali anche spendendo cifre adeguate a quella che è la media nazionale di introiti di un singolo: tra i 20 e i 30 euro si aggira il costo medio, in Italia, di una manicure semplice; si sale leggermente, arrivando tra i 35 e i 45 euro se si tratta di una manicure con applicazione di smalto semipermanente, gel o acrilico.

Anche per quanto riguarda il benessere delle mani il mercato è alla portata di tutti: in farmacia si possono acquistare oli e creme che si aggirano intorno ai 30/40 euro, ma nella grande distribuzione e nelle catene di profumerie è possibile trovare molte lozioni anche al di sotto dei 10 euro.

«Questo, però, non deve farci cadere nell’inganno di pensare che spendere poco sia sempre la soluzione giusta. O meglio – specifica Larisa –, anziché concentrarci sul prezzo dei trattamenti, è fondamentale fare attenzione alla pulizia che un centro estetico ti garantisce. Intendo la pulizia dei locali e, soprattutto, degli strumenti, che devono essere sterilizzati o monouso.

 Durante la manicure è possibile che fuoriesca un po’ di sangue dalle cuticole dalle mani di chi ha la pelle più sottile e delicata, per cui se si utilizzano strumenti non adeguatamente puliti si può incorrere nel rischio di malattie trasmissibili. Affidarsi solo a centri estetici di cui siamo sicuri e solo a professioniste di cui abbiamo certezza delle loro competenze, che lavorano con cura e senza fretta, è importante non solo per il risultato estetico ma anche e soprattutto per la nostra salute».

La manicure come strumento di espressione del sé

Si chiama Effetto Rossetto la teoria finanziaria secondo la quale in momenti economicamente difficili (a livello individuale e/o sociale) si registra un aumento delle vendite dei prodotti di lusso di minor prezzo, come appunto i rossetti (per le donne, mentre il profumo è la scelta degli uomini). Una teoria che simboleggia e che descrive perfettamente quanto la cura di sé abbia effetti benefici sulla psiche, soprattutto in periodi di difficoltà.

«Non solo: attraverso la cura di sé stessi si esprime la propria persona e la propria personalità. In particolar modo attraverso la manicure e la nail art – spiega Larisa – possiamo raccontare chi siamo, perché è uno dei trattamenti con i quali si può giocare di più: colori, lunghezze, applicazioni. Si esprime la propria individualità, ma anche il proprio umore: io, ad esempio, mi accorgo dello stato d’animo delle mie clienti (Larisa parla al femminile perché la sua è un’utenza totalmente di donne, NdR) dal colore di smalto che scelgono di farsi stendere.

Oppure c’è chi decide sempre per lo stesso colore, perché quello, ormai, è diventato testimonianza della sua personalità. Negli ultimi anni c’è, per fortuna, molta più consapevolezza di quanto sia importante manifestare il proprio sé e questo è un processo che passa anche da un trattamento estetico».

Primavera estate 2024: le tendenze

Dal rosa nude al verde menta, dall’azzurro al giallo pastello: secondo i fashion magazine più accreditati, le tendenze dei prossimi mesi ci chiedono colori accesi ma dalle sfumature tenui, accompagnati anche da nuance più leggere come il beige sabbia e il rosa cipria.

«Ciò che conta, più di tutto, è seguire solo le tendenze che sentiamo davvero nostre. Non conta solo che ci piacciano: ricordiamoci che la nostra manicure racconta al mondo chi vogliamo dire di essere, per cui è giusto che questa sia in linea con la nostra persona. In linea generale – ci aggiorna Larisa – andranno molto i colori fluo, per chi vuole osare. Per chi ama l’effetto naturale ma non vuole passare inosservato, una scelta potrebbe essere il bianco latte.

 Poi, come ogni primavera, via a colori pastello come il lilla, verde salvia, l’arancione albicocca oppure nail art floreali. In ogni caso – conclude Larisa – io garantisco sempre anche una consulenza alle mie clienti: molte di loro mi mostrano fotografie prese dal web per farmi capire come vorrebbero le unghie e io cerco sempre di ragionare insieme a loro se, per quello che sarà l’effetto estetico finale e per gli impegni quotidiani che hanno, sia la scelta giusta».

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