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Industria cosmetica: i dati di un settore in continua crescita

Industria cosmetica: i dati di un settore in continua crescita

Gli italiani non rinunciano alla cosmesi: la beauty routine come alleata del proprio benessere

Se avete già sentito parlare del cosiddetto “effetto rossetto”, avete più o meno un’idea della potenza del settore beauty. Nel caso, invece, foste tra chi ancora non ne sa nulla, è comunque probabile che, senza saperlo, facciate comunque parte di quel segmento di persone che non rinuncia alla sua beauty routine nemmeno nei momenti di crisi (di varia natura).

Uomini o donne non fa differenza, il mondo della cosmesi è uno di quelli che non solo non risente di crisi (ricordiamo che è stato tra i primi a essere minato durante la pandemia da Covid-19) ma conta fatturati sempre più alti ogni anno.

Cosmesi: ricavi a +10,5% nel 2024

Come pubblicato dal Sole24Ore, secondo un’indagine di Kpmg, il comparto della bellezza l’anno scorso valeva 527 miliardi di euro, in crescita del 5% e per il 2028 si stima che crescerà a un tasso medio annuo del 6,3%. L’Italia ha registrato un aumento del 14% con 15,1 miliardi di euro di ricavi e per il 2028 dovrebbe arrivare a 23 miliardi con un +8% a dimostrazione dell’importanza di questo settore rispetto all’intera economia del Paese.

 Il quadro è emerso durante la Milano Beauty Week, la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere organizzata da Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence.

Il mondo della cosmesi in Italia rappresenta un settore di grande rilevanza economica, culturale e sociale. L’Italia, rinomata per la sua tradizione nel lusso e nell’eleganza, ha saputo affermarsi come leader internazionale nella produzione di cosmetici, grazie a una combinazione di innovazione, qualità e sostenibilità.

Il comparto cosmetico italiano si distingue per l’attenzione alla ricerca scientifica, alle materie prime naturali e alla cura per i dettagli, elementi che riflettono il prestigio del “Made in Italy”.

Le aziende italiane di cosmesi non solo soddisfano le esigenze del mercato interno, ma esportano anche i loro prodotti in tutto il mondo, contribuendo significativamente all’economia del Paese. Milano, in particolare, è un centro nevralgico per l’industria, ospitando fiere internazionali più volte all’anno.

Oltre all’aspetto economico, la cosmesi in Italia ha un forte impatto culturale. La cura della persona è vista come una forma di espressione del sé, legata al concetto di benessere e bellezza, valori profondamente radicati nella cultura italiana. Questo settore continua a evolversi, rispondendo alle nuove tendenze come la cosmesi green e cruelty-free, confermando l’Italia come punto di riferimento globale.

Cosmesi e beauty routine: alleati per il benessere psicofisico

La cosmesi e una beauty routine ben strutturata rivestono un ruolo fondamentale non solo per l’aspetto estetico, ma anche per il benessere fisico e mentale di una persona. Prendersi cura della propria pelle, dei capelli e del corpo va oltre il desiderio di apparire al meglio: diventa una forma di autostima, cura di sé e rituale quotidiano di benessere.

Dal punto di vista fisico, una routine di bellezza aiuta a mantenere la pelle sana, prevenendo problematiche come l’invecchiamento precoce, la disidratazione e gli effetti nocivi dell’inquinamento. Prodotti specifici come detergenti, idratanti, sieri e creme solari forniscono alla pelle le sostanze nutrienti di cui ha bisogno per rigenerarsi e proteggersi.

La scelta di cosmetici adatti può migliorare la texture della pelle, ridurre le impurità e dare un aspetto più luminoso e tonico, favorendo un’immagine più sana e curata. Anche il benessere dei capelli e del cuoio capelluto è parte integrante del sentirsi bene fisicamente, contribuendo alla sensazione di ordine e pulizia.

Dal punto di vista mentale, la beauty routine agisce come un momento di pausa dalla frenesia quotidiana, favorendo il rilassamento e la connessione con se stessi. I rituali di bellezza sono associati a una sensazione di appagamento e sicurezza personale, contribuendo a migliorare l’autostima. La cura del corpo, infatti, non è solo una pratica estetica, ma un atto di amore verso se stessi, che può ridurre lo stress e favorire un senso di controllo sulla propria vita.

Infine, la cosmesi offre anche una dimensione di creatività e personalizzazione, permettendo alle persone di esprimere la propria individualità attraverso il trucco, le acconciature e la scelta dei prodotti. Questo contribuisce a migliorare il benessere mentale, promuovendo l’accettazione di sé e un’immagine positiva.

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